Sant’Agata Bolognese storia e mercato immobiliare

agenzia immobiliare a Sant'Agata Bolognese

Sant’Agata Bolognese è un comune italiano di 8000 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Dal gennaio 2012 fa parte dell’Unione dei comuni Terre d’acqua.

Storia

Dagli scavi nella zona di Montirone sono emersi i segni degli antichi insediamenti abitativi dell’età del bronzo (1800 a.C.) e del villanoviano (800 a.C.). Agli albori dell’era cristiana venne fondata e prosperò la città di Otesia, municipio dell’Impero romano (Costantino 336 d.C. Regio VIII Aemilia), la cui popolazione era composta principalmente da derivazioni etrusche, galli boi e romani. Nel V secolo i barbari di Attila venuti dal nord seminarono terrore e distrussero le città. Le popolazioni disperse dalle guerre costruirono i castelli di Adile, Montirone, Gruiglio, Veraso e altri, andati poi completamente distrutti. Il paese era meta di passaggio di commercianti, pellegrini in viaggio tra l’abbazia di Nonantola (costruita nel 752) e i luoghi sacri del nord Europa, e da soldati delle milizie romane, per cui la fusione delle varie etnie è stata molto variegata.

Nel 1020 iniziò la costruzione del castello di Sant’Agata, l’attuale centro storico, con la torre ora torre campanaria, le due porte fortificate: quella “di sotto” (Porta Otesia), con le carceri, con il ponte levatoio, le mura e la fossa di difesa ora restaurati, e quella “di sopra”. La torre venne poi completata nel 1189 sotto il regno dell’imperatore Federico Barbarossa.

Dalla metà del XII secolo, il territorio di Sant’Agata fece parte del contado bolognese, seguendo le sorti del Comune di Bologna fino alla dominazione napoleonica: essendo al confine tra il bolognese e il modenese, Sant’Agata fu un avamposto difensivo sempre fedele a Bologna.

Nel 1300 venne completata la costruzione delle case con gli originali portici, e attorno a quell’epoca ebbe origine la Partecipanza agraria. Nel 1473 sorse l’Oratorio dello Spirito Santo con gli affreschi di scuola raffaellesca.

Nel 1568 fu inaugurato l’orologio, nel 1594 fu costruita la cosiddetta “chiesa dei frati” con l’annesso convento poi distrutto da Napoleone.

Sono del 1600 la chiesa parrocchiale con alcuni tesori d’arte e il palazzo Taruffi, ora sede comunale, con annesso il teatro del Bibiena. L’importante fiera o mercato nacque nel 1709, nel 1730 fu completata la copertura del “canal chiaro” che scorreva nel centro da porta a porta. È del 1797 l’insediamento della prima municipalità di Sant’Agata. Nel 1805, sotto il Regno Italico, Sant’Agata divenne un Comune indipendente, nel Cantone di San Giovanni in Persiceto e nel Distretto di Cento. Dopo la Restaurazione fece parte della Legazione di Bologna e nel Governo di San Giovanni in Persiceto, in qualità di appodiato di quest’ultimo. Nel 1827, con Motu Proprio di papa Leone, fu restituita l’amministrazione comunale di Sant’Agata, sede di Podesteria. Dopo l’annessione al Regno di Sardegna, il 27 dicembre 1859 il Governatore delle Romagne Luigi Carlo Farini aggregò Sant’Agata alla provincia di Modena, ma a seguito delle proteste della popolazione l’anno successivo (15 dicembre 1860) la città ritornò definitivamente a far parte della provincia di Bologna. Con Regio decreto del 16 ottobre 1862, n. 923, la denominazione comunale fu modificata da Sant’Agata in Sant’Agata Bolognese.[6]

Nel 1878 fu costruita la chiesa dell’Addolorata utilizzando il materiale della demolita Porta di Sopra. Molte antiche vestigia sono andate distrutte durante le guerre medioevali e fra le fazioni, le battaglie fra Bologna e Modena, nel corso dei diversi governi succedutosi nei secoli: Visconti, il potere Pontificio, il periodo Napoleonico e i governi dalla restaurazione all’unità d’Italia. Restano alcune residenze patrizie, come il palazzo Bargellini e antiche strutture militari come il “camerone”

SANT’AGATA BOLOGNESE OGGI

Oggi Sant’Agata Bolognese grazie anche alla storica sede e produzione della “LAMBORGHINI AUTOMOBILI S.p.A.” è un polo prettamente industriale che ruota attorno alla casa automobilistica e le aziende satellite della stessa, infatti sono molte le aziende legate al settore automobilistico, elettronico, informatico e di lavorazione che dal nord e sud italia si sono trasferite nei pressi della città. Oggi Sant’Agata Bolognese, come cita anche il cartello che dà il benvenuto nel comune è “LA CITTA DELLA LAMBORGHINI”, non dimenticando che Sant’Agata Bolognese ha dato i natali anche alla famosa cantante degli anni 40/60 NILLA PIZZI, di cui ricordata e commemorata in varie occasioni e con dediche di monumenti.

MERCATO IMMOBILIARE

Fiorente il mercato immobiliare soprattutto per quanto riguarda gli “AFFITTI  A BREVE E MEDIO TERMINE” grazie alla LAMBORGHINI AUTOMOBILI ed a pochi km ALLA DUCATI MOTORI – LA PHILIPS MORRIS – MAGNETI MARELLI – ed altre aziende nei dintorni a livello nazionale. Grazie anche alla equidistanza con due capoluoghi di provincia tra cui BOLOGNA e MODENA (circa 20 km); Sant’Agata Bolognese gode anche di una certa richiesta di compravendita da parte di Bolognesi e Modenesi, che vogliono trovare il relax e la tranquillità della campagna bolognese, senza rinunciare a raggiungere i capoluoghi in poco più di 15 minuti.

Riassumendo Sant’Agata Bolognese è un mercato fiorente per gli affitti e investimenti residenziali, investimenti commerciali ed industriali, e un mercato residenziale in continua crescita per abbandonare il caos, la vita frenetica dei grandi centri urbani.

Marco De Luca

Mdl

Marco De Luca Administrator
Admin – Webmaster – Agente Immobiliare Senior , Bartolini Studio Immobiliare
Agente immobiliare senior con oltre 28 anni di esperienza nel settore. Ho iniziato questo lavoro nella provincia di Ferrara proveniente dal settore informatico e commerciale proprio nel settore immobiliare. Nel 2009 in società con altri colleghi apro, due nuove strutture in franchising in provincia di Bologna e Ferrara con due reti a livello nazionale. Svolgo il corso d’ Arbitrato tramite il Tribunale Arbitrale di Milano e le provincie Lombarde, di cui divento anche consigliere Nazionale. Nel 2013 ottengo l’attestato di Amministratore di Condominio ed Immobiliare Professionista.
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